Affrontare le paure e trasmutare le energie negative è un processo alchemico che consente di trascendere la dimensione temporale.
Navigare in energie positive richiede di aver compiuto un processo alchemico in cui si è stati in grado di osservare certe emanazioni dell'ego per prima comprenderne la causa e poi trasmutarle sciogliendone i "nodi".
Per cui se emergono certe energie, non si tratta di evitarle e metterle da parte per illudersi di navigare nella purezza che poi sbiadisce di fronte alle prime difficoltà irrisolte.
Si tratta di affrontare certe questioni, per poi portarle in una luce che trascende la dimensione temporale.
Si osserva quello che emerge e si cerca di interpretarlo attraverso quell' intelligenza di cui molti sono dotati, che consente di cambiare sé stessi, e di riprogrammarsi divenendo umani "divini".
Se emerge una paura vuol dire che bisogna osservare meglio sé stessi e capire da cosa ha origine.
Compresa l'origine della paura, serve dargli una soluzione alchemica che di solito richiede una certa dose di fede ultraterrena.
Fede non è un credere a fantascienza, si tratta di un sentire sottile in cui si è consapevoli che ogni corpo solido viene da una luce eterna che non può essere ferita.
Più si entra in questo sentire sottile più si ha la capacità di fare bollire le energie negative vaporizzandole.
Evitare le paure equivale a rimandare un lavoro di trasmutazione senza il quale non si può ascendere in consapevolezza ultraterrena.
Per cui serve affrontarle da vicino e dargli quello che si meritano per trasmutarle da luce temporale a luce eterna.