L'illusione Dell'aiuto Esterno Che Induce I Sistemi Di Controllo Religiosi

Riguardo la questione : "faccio tutto da solo non mi serve nulla da niente e nessuno, perché accettare aiuti esterni ?".

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La risposta è semplice :

l'aiuto serve a risparmiare del tempo. L'evoluzione naturale nella dimensione 3D richiede un infinità di tempo e di studio se non ci sono punti di riferimento. 

I riferimenti servono a velocizzare l'apprendimento che altrimenti sul piano 3D richiederebbe millenni. Infatti si dice che i maestri ascesi Elohim vengano da altri piani, unicamente per bruciare il Karma, che altrimenti richiederebbe più e più incarnazioni. 

Karma è un esperienza che se compresa permette di non cadere nuovamente in dinamiche che generano stati di sofferenza nel corpo e nell'anima.

L'aiuto serve a ridurre i tempi della sofferenza che è necessaria all'apprendimento dell'ordine cosmico che se rispettato non necessita di effetti karmici prolungati nel tempo. 

Perché i tempi sono così lunghi? non è possibile velocizzare tale apprendimento ? Dipende dalla spazio/tempo che forma la dimensione. Ognuna di esse genera l'esperienza del corpo nella luce.

E la mente elabora percezioni differenti di questa esperienza nello spazio/tempo. I tempi si riducono a seconda della velocità che impiega la luce a percorrere lo spazio tra due "punti". 

Nella dimensione 3D c'è una vasta amnesia, la mente è debole, l'elaborazione è lenta, e anche l'apprendimento, tant'è che c'è una maggioranza di persone che non è nemmeno in grado di riconoscere quella parte di sé che viene per dargli indicazioni per tornare nella luce. 

Chiaramente serve anche saper distinguere le indicazioni sincere da quelle che hanno loschi fini, per non andare a perdere ulteriore tempo.

Nella maggior parte dei casi ci si lascia prendere dal senso di indegnità installato come programma di controllo dalle religioni che dicono : "nessuno è detentore di verità se non Dio tuo". 

Un Dio rappresentato da una terza entità invisibile. E in questa menzogna tutti si tappano gli occhi e le orecchie e non vedono sé stessi nel fratello che coglie certe verità, ne le fanno proprie poiché la verità appartiene a tutti solo quando questa viene condivisa.

L'aiuto è progettato da sé stessi su altri piani di esistenza, poiché non esiste un dualismo vero e proprio.

Esiste un intelligenza che si trasferisce da una struttura ad un altra per recuperare sé stessa li dove vi è maggiore oscurità.