L'estetica è un insieme di elementi che compongono frequenze che combinate tra loro hanno un influenza nell'ambiente circostante.
- Colore è frequenza,
- Forma è frequenza,
- Posizione tra gli elementi determina frequenza,
- L'ambiente circostante quando entra in contatto con gli elementi genera una risonanza che è frequenza.
- La quantità di luce che colpisce un elemento genera frequenza.
Tutti questi fattori messi assieme creano una composizione più o meno ordinata in relazione alla geometria sacra.
Più una composizione si avvicina alla geometria sacra, più l'universo risponde con precisione inviando la sua energia.
Per chi è un po' a digiuno di fisica quantistica, la risonanza tra due elementi avviene quando il flusso della luce incontra minore resistenza.
Le resistenze non sono altro che frequenze disarmoniche che rallentano il flusso della luce generando dimensione, spazio e tempo.
Minore è il tempo che le particelle di luce impiegano a tornare a casa, minore resistenza si incontra e la risonanza è vicino al punto 0.
Quando si crea un opera si dovrebbe cercare di stabilire un contatto, un rapporto tra l'opera e il cosmo, dove il flusso della luce incontra minore resistenza.
Eppure molti non danno alcuna importanza ai fattori estetici che se totalmente assenti creano un ambiente cupo che non risuona con il cosmo.
E questo con il tempo influisce sull'umore e sulla salute.
Sapete, c'è molta sofferenza nel mondo perché questo in gran parte non risuona con la geometria sacra, che nella sua perfezione può permettere di viaggiare oltre il tempo e lo spazio, scavalcando le leggi del karma.