Come Aprire Il Terzo Occhio
La prima cosa da sapere è che non esistono scorciatoie per il risveglio spirituale. Come per tutte le cose che valgono la pena di essere realizzate, per aprire il terzo occhio ci vogliono tempo e dedizione. Detto questo, ci sono modi per aiutarvi nel vostro viaggio verso una maggiore consapevolezza e illuminazione.
Inevitabilmente, quando parliamo di apertura del terzo occhio, ci riferiamo direttamente al processo di bilanciamento e apertura del chakra del terzo occhio.
Prima di iniziare il lavoro di risveglio del terzo occhio, è necessario assicurarsi che l'energia vitale (chi o prana) possa fluire liberamente nel corpo.
Per equilibrare il sistema nervoso e allineare i due principali canali energetici del corpo, Ida e Pingala, si possono eseguire i seguenti semplici Pranayama.
Respirazione Controllata - Nadi Shodhana
Inspirare ed espirare lentamente e dolcemente, facendo respiri profondi fino a quando non si è rilassati e calmi.
- Bloccate con il pollice la narice destra ed espirate attraverso la narice sinistra. Respirate profondamente attraverso la narice sinistra contando fino a cinque; sentite il lato sinistro del corpo mentre l'aria lo attraversa.
- Bloccare con l'anulare la narice sinistra (entrambe le narici sono bloccate) e trattenere il respiro per lo stesso tempo (contando fino a cinque)
- Liberare la narice destra ed espirare con lo stesso ritmo
- Mantenere la narice sinistra bloccata e respirare profondamente attraverso la narice destra; sentire il lato destro del corpo mentre si inspira profondamente
- Chiudere entrambe le narici e trattenere il respiro contando fino a cinque; espirare attraverso la narice sinistra.
- Ripetere il processo di respirazione alternata
- Terminare espirando dalla narice sinistra.
Si consiglia di praticare la mattina a stomaco vuoto. Iniziare con cinque minuti di respirazione alternata e arrivare a quindici minuti al giorno per trarre tutti i benefici del miglioramento del flusso energetico.
Gli effetti positivi della respirazione controllata sul risveglio del terzo occhio
prestare attenzione alla respirazione aiuta a concentrarsi e ad attirare l'energia
se si è consapevoli di come si respira, la respirazione diventa più lenta e le pause tra un respiro e l'altro si allungano - più lentamente si respira, più a lungo e meglio si vive
concentrandoci sul respiro, mettiamo al lavoro la nostra mente inquieta, domando la scimmia impazzita che ci attraversa la testa e calmando il nostro flusso di coscienza.
quando diventiamo attenti a respirare profondamente nelle narici, attiriamo l'attenzione della nostra mente sul terzo occhio, energizzando così la parte frontale del nostro cervello, il centro della nostra supercoscienza
la sola sensazione di aria fredda nelle narici è sufficiente a raffreddare il nostro cervello e a calmare i nostri pensieri
Direzione del flusso energetico
A seconda della direzione in cui l'energia fluisce nel corpo, si possono raggiungere diversi stati di coscienza.
Stato di coscienza: l'energia fluisce attraverso i cinque sensi verso il basso e verso l'esterno del nostro corpo.
Stato subconscio: l'energia scorre verso il basso
Stato superconscio: (in meditazione): l'energia fluisce verso l'interno e verso l'alto.
Il collegamento tra la direzione del flusso di energia e i livelli di coscienza
Quando diciamo: "Mi sento abbattuto. Sono distrutto. Mi sento giù", sappiamo intuitivamente che siamo stati svuotati della nostra energia vitale. Formulando e ripetendo queste affermazioni non facciamo altro che peggiorare le cose e permettere che l'energia si prosciughi ancora più velocemente e intensamente.
Ma quando diciamo: "Mi sento su di giri. Mi sento in paradiso. Mi sento vivo", l'energia fluisce verso l'alto perché la aiutiamo ad accumularsi e a sollevarsi grazie a queste affermazioni positive.
La direzione del flusso energetico è direttamente collegata a come ci sentiamo. È utile meditare regolarmente, poiché la meditazione ci aiuta a orientare il flusso energetico verso l'interno e verso l'alto, migliorando il nostro benessere generale.
Una volta equilibrato il flusso energetico, si può procedere con la pratica della meditazione sul terzo occhio.
Meditazione sul terzo occhio
Ci sono due aree cerebrali particolarmente importanti per l'apertura del terzo occhio: i lobi frontali nella zona della fronte e il sistema limbico nel centro del cervello. Per raggiungere il vostro obiettivo di risveglio spirituale, dovete trovare un modo per rafforzare i lobi frontali e resistere all'attrazione dei vostri impulsi più bassi.
Sistema limbico - La parte primitiva del cervello associata a:
- Istinti
- Istinto di sopravvivenza
- Emozioni primitive come rabbia, paura, aggressività .
Questa parte del cervello è più attiva quando una persona è molto spaventata, preoccupata, arrabbiata, depressa o ossessionata da pensieri negativi. In questi momenti i lobi frontali sono praticamente inattivi.
Lobi frontali - la parte del cervello più evoluta, il centro della felicità :
- FelicitÃ
- Idealismo
- Gioia
- Concentrazione
- CreativitÃ
- Pensiero astratto
- Realizzazione di Sé.
I lobi frontali e l'attività della parte frontale del cervello possono essere rafforzati attraverso la meditazione. Una migliore integrazione dell'Io significa meno problemi mentali, meno depressione e meno ansia. Con la meditazione, le capacità sociali migliorano notevolmente, la gestione della rabbia migliora, si può esercitare un maggiore autocontrollo, si diventa più creativi, soddisfatti e calmi. Col tempo si riesce persino a controllare e regolare le funzioni corporee autonome, come la temperatura corporea o il battito cardiaco.
Basi Della Meditazione
Tempo e frequenza
Stabilite un orario per la meditazione quotidiana. I momenti più opportuni sono l'alba (appena svegli), il tramonto, il mezzogiorno o la mezzanotte. Le energie in questi momenti sono più favorevoli alla meditazione. In alternativa, si può meditare anche prima di andare a dormire. Il modo migliore per meditare è a stomaco vuoto (almeno 2-3 ore dopo i pasti).
Se avete tempo, prima della meditazione prendetevi qualche momento in più per sgranchirvi. Il modo migliore per fare un po' di esercizio è praticare posizioni yoga. Bisogna fare attenzione a non fare esercizi che possano stimolare il sistema nervoso (gli esercizi cardio non sono la scelta migliore).
Ambientazione
Scegliete un luogo del vostro appartamento dedicato alla meditazione. Questo luogo deve essere il più tranquillo possibile. Se non potete evitare il frastuono, usate dei tappi per le orecchie. La stanza non deve essere sovraffollata o troppo fredda. Scegliete un posto dove sedervi comodamente, ad esempio una sedia comoda o un cuscino. Se possibile, sedetevi verso est, poiché l'energia scorre naturalmente da est a ovest. Anche il nord è una buona direzione. Potete indossare un coprispalle intorno alle spalle. È utile creare un piccolo santuario, un luogo in cui collocare una candela o dei fiori o qualsiasi cosa vi sia cara, qualcosa che significa molto per voi o che vi ispira: sarà il vostro punto focale. Uno spazio ben organizzato aiuta a produrre vibrazioni che facilitano la meditazione. Inoltre, aiuta a trasformare la meditazione in una pratica quotidiana, che deve diventare tale se si vuole seriamente aprire il terzo occhio.
Posizione
La Terra ha una grande forza di attrazione energetica. Per evitare che la nostra energia venga trascinata verso il basso, potete isolarvi dal campo elettromagnetico della Terra sedendovi su materiali che possono bloccare questo campo - lana o seta. Non importa se ci si siede a terra o su una sedia: la colonna vertebrale deve essere dritta e il petto aperto. Gli occhi devono essere chiusi, concentrati sul terzo occhio. Le mani devono essere appoggiate in grembo, con i palmi rivolti verso l'alto.
Quanto tempo?
Non fissate obiettivi irrealistici. È meglio meditare regolarmente per 5-15 minuti al giorno che una volta alla settimana per un'ora. È possibile prolungare il tempo di meditazione gradualmente, un minuto alla volta. Per progredire meglio verso l'apertura del terzo occhio, è utile meditare per un periodo più lungo almeno due volte alla settimana. Anche la meditazione di gruppo è utile, poiché l'energia combinata del gruppo aiuta a meditare più a lungo.
Preparazione alla meditazione
Dopo una leggera sessione di stretching/esercizio/yoga, sedetevi e flettete i muscoli tre volte durante l'inspirazione e rilassateli durante l'espirazione. Rilassatevi, calmatevi, concentratevi sul vostro respiro.
Iniziare a praticare la respirazione triangolare:
- Fare un respiro lento e costante attraverso il naso, contando fino a cinque/otto.
- Trattenere il respiro per lo stesso periodo di tempo (contando fino a cinque/otto)
- Espirare e fare un altro respiro
- Ripetere questo processo per sei-dieci volte, il più lentamente possibile e senza affaticarsi
- Terminare con un respiro profondo attraverso il naso ed espirare tre volte delicatamente attraverso la bocca
- Rilassarsi, abbandonare il controllo della respirazione, ma rimanerne consapevoli per tutto il tempo.
Per meditare e lavorare sull'apertura del terzo occhio, è necessario sentirsi rilassati. Il corpo deve essere immobile. Di tanto in tanto, concentrate la vostra mente sulla ricerca di stress o disagio repressi nel vostro corpo. Se notate che la vostra mente trova costantemente questo stress o disagio, spostate delicatamente il corpo. Siate calmi e rilassati, ma allo stesso tempo attenti e presenti.
Trovate gioia nella meditazione, dedicatevi a essa e lasciate che il processo vi guidi verso il vostro vero sé. Permettete alla vostra anima di tornare al suo stato primario di gioia e di pace profonda. Non appena notate che la vostra mente vaga nei pensieri, riprendete con calma la tecnica di respirazione triangolare.
Come introdurre la meditazione nella vostra routine quotidiana?
Dedicare del tempo all'apertura del terzo occhio: linee guida pratiche:
- Praticate l'auto-osservazione ogni volta che ne avete la possibilità . Evitate i sensi di colpa o di biasimo. Rimanete concentrati su voi stessi sapendo che siete un tutt'uno con l'intera creazione.
- Siate consapevoli del vostro respiro. Ogni volta che perdete di vista il nucleo del vostro essere, quando sentite che l'energia vi abbandona, quando siete turbati, preoccupati o distratti, rallentate, fate una pausa e concentratevi sul vostro respiro. Fate respiri lenti e profondi e ricordate il luogo di pace che trovate con la meditazione.
- Quando siete consapevoli del vostro respiro, mantenete la concentrazione sul terzo occhio, il centro della realizzazione di sé e della felicità . Attirate l'attenzione sul terzo occhio e cercate di mantenerla. Per un breve momento mettete il dito nel punto tra le sopracciglia e chiudete gli occhi.
- Introducete delle "mini-meditazioni" nella vostra vita quotidiana: prendetevi 10 secondi alla volta o più a lungo per concentrarvi sul vostro respiro e accogliere la pace.
- Reagite al contatore dalla vostra supercoscienza invece di reagire dalla vostra subcoscienza. Cercate di sostituire le cattive abitudini e i pensieri negativi con una visione più positiva.
- Siate pazienti con voi stessi. Il cambiamento non avviene da un giorno all'altro e la crescita personale è un processo, non un evento. Se non riuscite a fare progressi, non soffermatevi, ma dite a voi stessi che la prossima volta farete meglio.
- Ascoltate musica meditativa e leggete letteratura ispirata.
- Seguite i principi del karma yoga: non è importante che abbiate successo o meno, ma che facciate del vostro meglio; tutto accade al momento giusto.
- Cercate di capire che tutte le situazioni e gli eventi sono neutri nel loro nucleo. Siete voi ad attribuire loro aspetti positivi o negativi.
- Prendete tutto ciò che incontrate come una lezione, un'opportunità di apprendimento, un dono che può rendervi più forti.
- Augurate sempre il bene a voi stessi e agli altri, e ditelo ad alta voce il più spesso possibile.
- Utilizzate sempre affermazioni positive.
- Cercate di essere un raggio di luce nei vostri incontri quotidiani. Visualizzate una luce intorno a voi e agli altri.
- Fate qualcosa di creativo ogni giorno, provate qualcosa di diverso, introducete dei cambiamenti nella vostra routine quotidiana (usate l'altra mano per lavarvi i denti, fate una strada diversa per tornare a casa, camminate invece di prendere l'ascensore...).
- Invitate i vostri amici a meditare in gruppo.
- Scegliete in modo selettivo le persone con cui passare il tempo. È molto importante la persona di cui ci si circonda. Cercate di frequentare persone positive. Abbiamo bisogno della compagnia di coloro che condividono la nostra visione della vita, che la pensano allo stesso modo, che investono nella loro spiritualità e nella loro crescita personale.
- Non perdete di vista chi siete: non siete il vostro corpo, non siete la vostra mente, non siete la vostra personalità , non siete il vostro lavoro - ciò che siete è un tutt'uno con l'universo infinito, siete un tutt'uno con tutto ciò che esiste, siete una parte di qualcosa di più grande.
- Lavorate per essere sempre positivi e gioiosi. Scegliete di vivere con gioia e amore.
- Riflettete sull'infinito, sull'illimitatezza, sull'eternità : prendetevi del tempo per osservare le stelle, rallentate la vostra vita.
- Pensate al vostro lavoro come a qualcosa di buono per la comunità e non come a un male necessario.
- Prendetevi più tempo per voi stessi e trascorretelo in silenzio.
- Evitate i pensieri negativi e combattete il senso di disperazione.
La cosa più importante è che ogni giorno, durante la sessione di meditazione, cercate di essere più concentrati del giorno precedente. Cercate di mantenere la sensazione di pace e gioia che provate durante la meditazione per un periodo di tempo più lungo ogni giorno.
Primi segni di apertura del terzo occhio
- Sentirete un desiderio più marcato di cercare la verità . Troverete il coraggio di seguire il vostro cuore e di ascoltare meno quello che vi dicono gli amici, la famiglia o persino la vostra mente.
- Sentirete il bisogno di rivalutare la vostra visione della vita e troverete la forza di volontà di cambiarla se non corrisponde alla vostra verità interiore. Questo è il sorgere del desiderio di imparare, cambiare e crescere.
- Arriverete a capire che la vita è un'aula scolastica in cui tutto ciò che è accaduto, buono o cattivo, è un'opportunità per imparare, una lezione da seguire.
- Diventerete più compassionevoli, non solo verso i vostri cari ma anche verso tutte le creature viventi.
- Diventerete meno concentrati su "io" e "mio", meno egoisti nei vostri pensieri e nelle vostre azioni.
- Arriverete ad accettare voi stessi e imparerete a conoscere voi stessi e chi siete veramente. Questo processo porterà alla consapevolezza di essere parte di qualcosa di più grande.
- Imparerete ad apprezzare la bellezza - la luce, l'aria fresca, gli animali, la natura in tutto il suo splendore.
- Svilupperete la vostra mente creativa e inizierete a concentrarvi sulle soluzioni invece che sui problemi.
- Diventerete più resistenti. Non importa quante volte la vita vi farà cadere, troverete la forza interiore per rialzarvi e rispolverarvi, felici di aver imparato una nuova lezione.
- Il desiderio e l'intenzione di diventare veramente, incessantemente felici e di condividere questa felicità con gli altri diventeranno la forza motrice della vostra esistenza.
- Inizierete a sentirvi più equilibrati, positivi, energici, entusiasti e ottimisti.
- Diventerete più coraggiosi e pronti ad affrontare le avversità , le paure e le prove. Alla fine sarete in grado di sconfiggere anche le vostre paure più grandi, come la paura della morte, la paura di perdere il controllo e la paura del rifiuto.
- Sentirete un desiderio più marcato di costruire e sviluppare il vostro mondo interiore e la vostra vita interiore (meditazione, yoga).
- Diventerete più perseveranti: se doveste perdere il coraggio, sarete pronti a cercare aiuto o ispirazione per ritrovarlo e perseverare.
- Sentirete il bisogno di passare del tempo con persone spirituali, positive e ispirate. Imparerete a evitare le persone negative, quelle che prosciugano la vostra energia.
- Otterrete una visione più positiva della vita: vi rifiuterete di sentirvi male o di pensare in modo negativo.
- Accetterete la realtà degli altri, non solo la vostra.
- Vi assumerete la responsabilità della vostra vita.
- Diventerete più intuitivi.
- Vi lascerete guidare dalla conoscenza e accetterete l'aiuto e l'apprendimento di chi è più bravo di voi in certe cose.
- I periodi in cui vi sentirete in pace con voi stessi e con il mondo diventeranno più frequenti.
- I vostri occhi brilleranno, il vostro viso risplenderà e un sorriso gioioso diventerà il vostro accessorio permanente.
- Sarete disposti ad ammettere i vostri errori, senza nutrire sensi di colpa o autoironia.
- Svilupperete un apprezzamento per il vivere nel presente e per lasciare andare il passato, per quanto sia stato difficile. Smetterete di dare la colpa agli altri per come è andata la vostra vita. Sarete pronti a creare un futuro luminoso per voi stessi.
- Imparerete ad apprezzare le piccole cose della vita, smetterete di complicare le cose e di essere eccessivamente ossessionati dai beni materiali. Una volta abbandonata la sensazione di dover accumulare beni, li vedrete gravitare verso di voi da soli. Vi prenderete cura di voi e otterrete esattamente ciò di cui avete bisogno, quando ne avete bisogno.
- Il ritmo della vostra vita si adatterà alle vostre esigenze e smetterete di avere la sensazione che il tempo vi stia scivolando tra le dita.
- Vi troverete circondati da persone calme e positive. Voi stessi sentirete il bisogno di aiutare gli altri e di insegnare loro le cose che vi hanno reso più felici. Imparerete che ogni altro essere è una parte di voi e che tutti insieme siamo parte di qualcosa di più grande.
- Inizierete ad apprezzare e a prendervi del tempo per voi stessi e a godervi il silenzio. Le vostre sessioni di meditazione diventeranno più lunghe.
- Diventerete grati per la vostra vita e per tutto ciò che contiene.