Probabilmente il limite più grande per l'uomo è sentirsi libero del solo fatto che può decidere per sè stesso, senza rendersi conto di essere schiavo della sua stessa avidità...
Spesso ci si affanna per avere le cose migliori dal mondo, dagli altri, da Dio, creando competizioni e invidie tra la gente, per seguire lo standard di una società definità da qualcuno... "moderna".
Vedo uomini e donne totalmente immersi in pensieri angoscianti scaturiti dal modello di competitività terrestre che premia un solo vincitore.
Un gioco che se preso troppo seriamente può lacerare l'anima rendendola inquieta ed arrogante.
Il trascorrere dei giorni sembra donarmi nuove intuizioni che servono lo specchiarsi del mio essere con Dio, e di questo provo infinita gratitudine.
Mi accorgo di essere un diverso, dove gli altri vanno per conquistarsi un posto d'onore in prima fila, io percorro la direzione opposta per contemplare la ricchezza del silenzio interiore. Non mi sento contrariato nel vedere altri esseri dirigersi da dove io mi allontano, perchè qualsiasi esperienza è preziosa e ne ho rispetto.
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Pensieri
Un bellissimo Pensiero, caro Tony io e te e altri come noi stanno veramente riuscendo (forse) a cambiare qualcosa poco alla volta nella propria Vita, e così facendo poco poco alla volta cambiamo anche quella di ci vive accanto...a poco a poco ....un abbraccione !!
RispondiEliminaVerissimo, a volte non servono grandi parole o fatti eclatanti per cambiare il mondo intorno a sè, può bastare la gentilezza e la semplicità dell'animo, per creare un onda di pace. Grazie per la tua presenza Rita, ricambio l'abbraccio.
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